E' un blog che vi farà vedere i miei disegni. Per ognuno di esso ci sarà una piccola descrizione apposita.Si può definire il "Mio Diario Artistico" così,quando sarò grande, rivedrò i miei capolavori,nella remota ipotesi la mia cartellina andasse persa! Speriamo di no, però! Have a nice surf!
sabato 24 novembre 2012
Lex Jaeni Galven
My Characters! part 4!
Rimus :
Hemm.... Error found 404 !
Scherzo! Non è ancora disponibile una sua descrizione, perché non ci sono ancora arrivata, ma è un personaggio importante! Però io direi che il disegno parla da sé, sta a voi vedere chi è per ora!
Hemm.... Error found 404 !
Scherzo! Non è ancora disponibile una sua descrizione, perché non ci sono ancora arrivata, ma è un personaggio importante! Però io direi che il disegno parla da sé, sta a voi vedere chi è per ora!
My Characters! Part 3
Edgar :
Another! :
[...] Lui era un Brave Sword.
Il compito dei Brave Sword era proteggere le città e le regioni in cui vivevano, prestando l’intera vita al servizio di questo obiettivo. Il loro compito non era facile quanto sembrasse, poiché erano successe tragiche invasioni da parte di altri gruppi militari molto potenti che in molti punti di Dunum avevano conquistato una moltitudine di città e popolazioni. [...]
[...] Il segno più evidente della parte elfica di Electra erano le orecchie a punta, ma lei aveva i capelli color rosso fuoco e gli occhi a mandorla color berillo, ovviamente presi da suo padre. [...]
Another! :
[...] Lui era un Brave Sword.
Il compito dei Brave Sword era proteggere le città e le regioni in cui vivevano, prestando l’intera vita al servizio di questo obiettivo. Il loro compito non era facile quanto sembrasse, poiché erano successe tragiche invasioni da parte di altri gruppi militari molto potenti che in molti punti di Dunum avevano conquistato una moltitudine di città e popolazioni. [...]
[...] Il segno più evidente della parte elfica di Electra erano le orecchie a punta, ma lei aveva i capelli color rosso fuoco e gli occhi a mandorla color berillo, ovviamente presi da suo padre. [...]
My Charatcers! part 2
Ulrik :
Altro personaggio!
[...] Con loro lavorava anche un giovane qualche anno più piccolo della Mezzelfo, ma il viso da bambino ingannava l’età che in verità aveva; si chiamava Ulrik ed era l’unico amico della ragazza. Aveva i capelli biondi e molto ricci, occhi azzurri ed era alto e sotto una larga casacca si indovinava un fisico molto magro, come un chiodo. Per prenderlo un po’ in giro, Electra lo chiamava amichevolmente “Acciugone”. Il ragazzo, però, aveva un problema: non poteva parlare. Era muto fin dalla nascita e le cause non si sono mai sapute.[...]
(I capelli ricci non sono il mio forte e non combaciano, fa nen!)
Altro personaggio!
[...] Con loro lavorava anche un giovane qualche anno più piccolo della Mezzelfo, ma il viso da bambino ingannava l’età che in verità aveva; si chiamava Ulrik ed era l’unico amico della ragazza. Aveva i capelli biondi e molto ricci, occhi azzurri ed era alto e sotto una larga casacca si indovinava un fisico molto magro, come un chiodo. Per prenderlo un po’ in giro, Electra lo chiamava amichevolmente “Acciugone”. Il ragazzo, però, aveva un problema: non poteva parlare. Era muto fin dalla nascita e le cause non si sono mai sapute.[...]
(I capelli ricci non sono il mio forte e non combaciano, fa nen!)
My Characters!
Flora And Sorim:
Questi due sono personaggi di una storia fantasy che sto scrivendo. Lei è una ninfa di nome Flora, lui un nano chiamato Sorim. Sono sposati! Che teneri che sono, vero?
Questoi sono degli estratti dal racconto :
[...]Flora era stupenda, perché aveva la pelle di un azzurro tenue ed i capelli rossi che si andavano a sfumare con l’arancio ed il giallo; gli occhi erano di un viola intenso che si sfumava verso la pupilla nera in un color celeste. Era molto alta e slanciata, mentre Sorim era proprio il contrario: basso, moro e dall’aspetto un po’ rozzo, ma con gran cuore. Sfortunatamente la coppia non poté mai avere figli, ma oltre questo fatto vissero una vita felice, finché lei non lo lasciò solo cadendo in un sonno profondo da cui Flora non si sarebbe più svegliata. generalmente quelle della sua razza morivano di questa morte naturale, perché le ninfe erano immuni alle malattie dei mortali.[...]
Questoi sono degli estratti dal racconto :
[...]Flora era stupenda, perché aveva la pelle di un azzurro tenue ed i capelli rossi che si andavano a sfumare con l’arancio ed il giallo; gli occhi erano di un viola intenso che si sfumava verso la pupilla nera in un color celeste. Era molto alta e slanciata, mentre Sorim era proprio il contrario: basso, moro e dall’aspetto un po’ rozzo, ma con gran cuore. Sfortunatamente la coppia non poté mai avere figli, ma oltre questo fatto vissero una vita felice, finché lei non lo lasciò solo cadendo in un sonno profondo da cui Flora non si sarebbe più svegliata. generalmente quelle della sua razza morivano di questa morte naturale, perché le ninfe erano immuni alle malattie dei mortali.[...]
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